“Goats heads soup” non è un album minore dei Rolling Stones.
“Riascoltati oggi, quei brani sono Stones allo stato puro: con quella forma di perfezione scalcinata che solo loro; con quella qualità assoluta rigorosamente grezza; con quel suono primordiale del rock americano e britannico fusi senza soluzione di continuità dalla più grande band di ogni tempo.
Come mai, a cosa si deve? Tra le altre cose, con buona probabilità, anche alla presenza in consolle dell’altro grande tossico della compagnia – purtroppo meno resistente dell’ineffabile originale – che con “Goats Head Soup” stava per intonare il suo canto del cigno con i Rolling Stones.
Il tocco di Jimmy Miller alla produzione, a ben ascoltare, non è affatto meno presente che nei suoi quattro predecessori, capolavori per consegnare alla storia i quali finì mangiato vivo da uno stile di vita appannaggio di pochissimi highlanders.”
Via https://www.rockol.it/recensioni-musicali/album/9522/rolling-stones-goats-head-soup-deluxe